F.A.Q.

F.A.Q.

Se rifiuti di ricevere un atto giudiziale o decidi di non ritirarlo presso il competente ufficio postale, la tua azione si traduce in una mancata notifica dell'atto.

Difatti, in caso di rifiuto a ricevere un atto giudiziale, quest’ultimo viene messo a disposizione per il ritiro e, decorsi dieci giorni senza che venga ritirato, la legge considera che il destinatario abbia preso conoscenza dell’atto.

La legge n. 3/2012 prevede che possano accedere alla procedura di sovraindebitamento esclusivamente i privati e le aziende non fallibili.

Per aziende non fallibili si intendono tutte le società che svolgono un’attività commerciale e che non hanno avuto nei tre esercizi sociali precedenti:

--- un attivo patrimoniale non superiore ad € 300.000,00;
--- ricavi lordi non superiori ad € 200.000,00;
--- debiti non superiori ad € 500.000,00.

Sono considerate, altresì, non fallibili tutte le aziende agricole, salvo che l’imprenditore, pur agricolo nella forma, ha sostanzialmente svolto un’attività di tipo commerciale: in tal caso occorre verificare il rispetto dei predetti parametri.

In tal caso è opportuno, in primo luogo, verificare se l’imposta cui si riferisce la cartella in questione non sia stata già versata in passato.

In questa ipotesi, sarà possibile segnalare l’avvenuto saldo all’Ente creditore per ottenere il relativo sgravio. Qualora, invece, l’imposta pretesa per il tramite della cartella esattoriale sia effettivamente dovuta, si hanno tre opzioni per il contribuente:

--- in caso di vizi riguardanti la cartella notificata, opporsi a quest’ultima, tramite atto giudiziale, da presentare con l’assistenza di un avvocato, entro 60 giorni dal ricevimento della cartella esattoriale;

--- qualora, invece, si riscontri che sia passato troppo tempo dal momento in cui l’imposta pretesa con la cartella doveva essere pagata, agire al fine di far rilevare l’intervenuta prescrizione della stessa;

--- nel caso in cui non vi sia possibile rientrare in nessuna delle due precedenti ipotesi, chiedere all’Agenzia Entrate Riscossione di poter procedere al pagamento in maniera dilazionata, tramite concessione di una rateizzazione a 72 rate, caso ordinario, o a 120 rate, casi straordinari di particolari difficoltà economica del contribuente.

Bianchini Pellegrini

Avv. Claudio Bianchini
Avv. Claudio Bianchini

Avvocato civilista iscritto all’Albo presso l’Ordine degli Avvocati di Parma, si occupa in particolare di crisi d’impresa, sovraindebitamento, questioni di diritto del lavoro, recupero crediti.
È, altresì, iscritto all’elenco dei Gestori della Crisi dell’OCC istituito presso l’Ordine degli Avvocati di Parma.

avv.claudiobianchini@bianchinipellegrini.it
Avv. Giovanna Pellegrini
Avv. Giovanna Pellegrini

Avvocato civilista iscritta all’Albo presso l’Ordine degli Avvocati di Parma, si occupa in particolare di diritto di famiglia, recupero crediti ed esecuzioni, contrattualistica, sfratti e locazioni.

avv.pellegrini@bianchinipellegrini.it

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