Debito stralciato al 80%: un altro successo per gli avvocati del sito "debiti addio"

Lo scorso gennaio, il Tribunale fallimentare di Milano ha accolto la domanda presentata dagli avvocati del sito debiti addio relativa al ricorso alla liquidazione controllata dei beni, disciplinata oggi dal Codice della crisi riguardante un soggetto, persona fisica, ex imprenditore, gravato da circa 120.000 euro di debiti complessivi.

La situazione di sovraindebitamento in cui versava il soggetto in questione era sostanzialmente causata dalla chiusura della sua ditta individuale, con conseguente impossibilità di far fronte principalmente ai debiti fiscali, progressivamente materializzati per via dei ridotti utili fatti registrare dalla predetta attività.

La situazione descritta poc’anzi è andata via via a peggiorare col tempo, anche a causa della vicenda pandemica, intercorsa tra il 2020 e il 2021, che lo ha portato a richiedere, altresì, un prestito garantito dallo Stato, e previsto dal cd. “Decreto Liquidità”.

Per risanare la sua posizione debitoria, si e' deciso, quindi, di sottoporre al Tribunale di Milano la richiesta di liquidare, per i successivi tre anni, ai creditori una quota dello stipendio del sovraindebitato, intanto assunto a tempo indeterminato, eccedente quanto necessario per il mantenimento del proprio nucleo familiare, e coincidente con l’importo di circa 20.000 euro da corrispondere nell’arco del predetto triennio.

In definitiva, la proposta presentata nel piano a fronte di un debito iniziale pari ad euro 120.000 e’ finalizzata alla falcidia dell’80% dello stesso. Alla luce di quanto presentato e prodotto il piano veniva così accolto dal Tribunale, dopo aver verificato i presupposti di legge e la fattibilità economica dello stesso.