Avv. Claudio Bianchini
  • Avv. Claudio Bianchini
  • 02 Nov 2022
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L'affitto verbale ma registrato presso il fisco e' ugualmente valido?

L'affitto verbale ma registrato presso il fisco e' ugualmente valido?

Di recente, la giurisprudenza si e' domandata se poteva bastare la comunicazione del contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando i moduli forniti dal fisco, per convalidare un contratto di affitto stipulato col solo accordo verbale.

In realta' su tale questione, che ha interessato in particolare il Tribunale di Lodi, la legge è chiara nell’imporre per tutti i contratti di locazione, ad uso abitativo, il requisito della forma scritta ad substantiam a pena di nullità.

Il contratto di locazione, dunque, perche' sia considerato valido, nella sua totalita', non solo dev'essere necessariamente scritto ma deve essere anche registrato presso l’Agenzia delle Entrate. 

D'altro canto, la Corte di Cassazione aveva gia' affermato che a nulla vale eccepire l’avvenuta denuncia e la registrazione annuale del contratto verbale all’Agenzia delle Entrate.

Tale adempimento rileva unicamente a fini fiscali-amministrativi ma, dal punto di vista civilistico, non sana la nullità del contratto. 

In conclusione, non basta comunicare il contratto di locazione al fisco, l’accordo deve essere scritto, mai orale.

Lo stesso Tribunale di Lodi, riconoscendo che “nessun valore può riconoscersi al contratto verbale intercorso tra le parti”, ha condannato l’occupante a rilasciare l’immobile in questione entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza e alla rifusione delle spese legali in favore dei ricorrenti

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